Tommaso di Strasburgo nella controversia sulla distinzione scotiana tra conoscenza intuitiva e conoscenza astrattiva
Abstract
Nel suo commentario sulle Sentenze, Tommaso di Strasburgo ha suscitato vedute divergenti circa la sua posizione nei riguardi di Pietro Aureolo, nel quale sembra scorgere solo un sostenitore di Duns Scoto. Il dibattito non verte sulle testi di Aureolo più frequentemente discusse, e Tommaso combatte invece l'opinione- suggerita da Scoto e condivisa da Aureolo- secondo la quale al viator sarebbe comunicabile una cognizione non potrebbe essere che intuitiva. Questo discorso anti-scotistico si basa su alcune parti preliminari e supplementari del testo d'Aureolo