Nóema 11:19-31 (
2020)
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Abstract
All’inizio del secolo XX, tre filosofi di Cambridge, Alfred North Whitehead, Bertrand Russell, e Charlie Dunbar Broad, sostennero un’ontologia basata sugli eventi che si riteneva fosse compatibile con la recente teoria della relatività . Gli eventi, perciò, rimpiazzavano le sostanze aristoteliche in veste di componenti primari dell’universo – essi erano concepiti come unità di spazio-tempo che si estendevano spazio-temporalmente e che si sovrapponevano al campo elettromagnetico. Via via che la fisica moderna progrediva, le ontologie basate sugli eventi sembrarono guadagnare ulteriore supporto dal comportamento inaspettato delle particelle elementari descritte a livello quantistico. Dall’espansione dell’universo alle traiettorie delle particelle subatomiche, sembrava che tutto potesse essere sistematicamente interpretato in termini di eventi.