Ad aprire questo volume è l’eccezionale testo Über Leib und Seele di Max Scheler sinora rimasto inedito. Seguono le interviste a Roger Scruton e Pierangelo Sequeri. Nella storia dell’Occidente il concetto di anima ha radici profonde. Esso sembra essere in uso principalmente in un contesto cristiano, la sua origine però è contemporaneo l’anima ha però subito una trasformazione, per cui pare lecito parlarne in contesti religiosi mentre sembra sempre più opportuno trattare di mente o cervello in altri ambiti. Questo volume, (...) attraverso una corale di contributi, vuole offrire uno studio sul tema dell’anima, mettendo in evidenza la trasformazione che nella storia della cultura tale concetto ha subito. Sono qui inclusi gli studi di Gianfranco Basti, Christopher Hughes, Joseph Karbowski, Andrea Lavazza, Antonio Petagine, Vittorio Possenti, Josef M. Seifert. Chiude il volume una ricca sezione di cronache di convegni e testi di recente pubblicazione. (shrink)

Drawing on a scene in J.M.G. Le Clézio's novel Terra Amata, which tells the story of the instincts of a small boy, the minute sensoria of some bugs and a cosmic catastrophe, this essay demonstrates the ambivalence around insects in animal studies, their contingent location in psychoanalysis and the conundrums they place in ethical philosophy. By reading Le Clézio's tale through Uexküll, Freud, Dodds and Stengers we argue for more nuanced, imbricated and critical connections between ethology, psychoanalysis and ethics. (...) These connections become imperatives in the face of the current environmental crisis, where we urgently need to attend to co-affecting relations that are too distant or proximate, tiny or vast to register as familiar sentient states or ethical feelings. In the process we demonstrate the performative dimensions of what we call the entomological imagination – present in the strange proximity of child and bugs, the powerful unthinking god, the indifference of the insects to human commands, and the infinitesimal catastrophe in Le Clézio's story – that facilitates an epistemic fluidity required for a contemporary understanding of ecologies. (shrink)