Abstract

Seguendo Avicenna, Tommaso afferma che tutti gli esseri creati, dal momento che non sono semplici, ricadono in un genere . Questo avviene sia per le sostanze sensibili sia per le sostanze separate, come gli angeli, che appartengono entrambe alla categoria di sostanza. Ogni definizione è composta di due parti, cioè quella di genere e di differentia, che occupano due ruoli diversi all'interno della definizione. Il genere è condiviso da diverse parti delle cose, mentre la differentia le determina e le diversifica. L'A. indica come il genus e la differentia sono ottenute nella filosofia tomista nel caso delle sostanze separate. Prima sono esaminati il genus e la differentia delle sostanze sensibili nello Scriptum super Metaphysicam, De ente et essentia, In secundum Sententiarum e poi la stessa questione relativamente alle sostanze separate . L'A. conclude che, se si guarda all'atto dell'essere come potenzialità e dell'essenza come attualità, si possa capire come la relazione tra genus/differentia e materia/forma sia più che una mera analogia, anche se si mantiene sempre analogica