Abstract
1. _ Doxa _ e _ Logos _ nel _ Teeteto _ Teeteto introduce la sua ultima definizione di _ episteme _, dichiarando di riportare l'opinione di una persona che resta anonima, con queste parole : " « Diceva che l'opinione vera sorretta da spiegazione è conoscenza, mentre quello che ne è privo non vi rientra. Ora, le cose di cui non si dà spiegazione non sono "passibili di conoscenza" - sono parole sue - mentre lo sono quelle per cui una spiegazione è possibile » " La definizione in oggetto intende ovviamente correggere, o meglio integrare, quella precedente. Dire che l'_episteme_ è retta opinione non basta, perché si dà il caso, come emerso poche righe prima tramite l'esempio dei giudici in tribunale, che esista una retta opinione che non sia conoscenza. Se dunque la retta opinione rimane il soggetto base dell'_episteme_, occorre distinguerne almeno due tipi, ossia la retta opinione che non è conoscenza e quella che invece lo è, e contestualmente trovare un criterio per discriminare la prima della seconda. Questo...