La «divisio textus» nel commento di Egidio Romano agli «Analitici Posteriori» I
Abstract
Partendo dall'assunto che la divisio textus è intesa sia come tecnica di commento sia come processo di ricostruzione della struttura del commento stesso, l'A. sottolinea che essa permette di individuare la logica compositiva e argomentativa di questo genere di opere, evidenziandone i nodi dottrinali e i punti controversi, oltre che la struttura logica. L'A. giustifica la motivazione della sua analisi sottolineando come Egidio Romano rappresenti un punto d'arrivo nella storia della ricezione di Aristotele fra i latini, e dunque nella messa a punto della tipologia del commento. Il Commento agli Analitici di Egidio si presta all'indagine sia per la complessità dottrinale e delle tecniche esegetiche impiegate, sia per la vasta popolarità e diffusione dell'opera. Punto di partenza è la divisione posta in calce alla lectio 55 del commento al primo libro degli Analitici e della lectio 23 del secondo, entrambe riportate in appendice. Sono inoltre evidenziate le principali analogie e differenze con la struttura del commento di Tommaso