Time, Contradiction and Freedom of the Will in the Late Thirteenth Century
Abstract
L'A. individua nell'opera di Enrico di Gand la fonte diretta della teoria del mutamento del XIV sec. Secondo questa teoria fisica i due termini contrari di un processo di mutamento , costituendo due segni di diversa natura, possono essere pensati entrambi come veri nell'istante temporale del mutamento, senza generare contraddizione. Sono studiati i passi in cui Enrico sarebbe giunto ad analoghe conlusioni. Nel Quodlibet XV, q. 13, affrontando la questione dell'Immacolata Concezione, Enrico avrebbe in un primo momento sostentuto la tesi secondo la quale grazia e peccato, in quanto signa distinti, avrebbero potuto coesistere nell'istante temporale della concezione. Nei Quodlibeta X e XI Enrico fa un uso più deciso di tali argomentazioni, nel tentativo di conciliare due proposizioni apparentemente contraddittorie riguardanti alcune condizioni del rapporto tra intelletto e volontà nella scelta morale