Verità e filologia. Prolegomeni ad una teoria critico-storicistica del neoumanesimo

Nóema 2 (2):1-15 (2011)
  Copy   BIBTEX

Abstract

Basando le sue riflessioni su di un’attenta analisi dell’opera di Said e di Auerbach, non dimenticando di toccare i punti essenziali della filosofia vichiana, riferimento imprescindibile per entrambi i pensatori, l’A. indica nella modalità conoscitiva propria della filologia vivente – intesa come scienza storica – uno strumento efficace per sviluppare e sostenere un pensiero critico autonomo non pedissequo verso la tradizione e diretto a costituire il nerbo fondativo di un nuovo umanesimo.

Links

PhilArchive



    Upload a copy of this work     Papers currently archived: 93,774

External links

Setup an account with your affiliations in order to access resources via your University's proxy server

Through your library

Analytics

Added to PP
2015-01-22

Downloads
1 (#1,722,932)

6 months
1 (#1,912,481)

Historical graph of downloads

Sorry, there are not enough data points to plot this chart.
How can I increase my downloads?

References found in this work

No references found.

Add more references