Abstract
John Searle ha più volte affermato di aver risolto il problema mente-corpo, in particolar modo per quel che riguarda il mistero della coscienza. Obiettivo di questo lavoro è presentare e analizzare la sua teoria del naturalismo biologico, dalla sua prima formulazione, alla metà degli anni ’80, sino alle sue ultime manifestazioni. La nostra analisi mostrerà che il naturalismo biologico di Searle presenta molti problemi teorici e incongruenze logiche, che non depongono a suo favore come buona spiegazione sia per il problema della coscienza sia per il problema mente/cervello. In definitiva, lungi dall’offrire una soluzione al problema della coscienza, Searle finisce col fare della coscienza un nuovo mistero.