Ontologie quantistiche di particelle, campi e lampi
Abstract
La meccanica quantistica è una delle più grandi conquiste intellettuali del xx secolo. Le sue leggi regolano il mondo atomico e subatomico e si riverberano su una miriade di fenomeni del mondo macroscopico, dalla formazione dei cristalli alla superconduttività, dalle proprietà dei fluidi a bassa temperatura agli spettri di emissione di una candela che brucia o di una supernova che esplode, dai meccanismi di combustione della fornace solare ai principi di base delle nanotecnologie. Non c’è quasi nulla nel mondo che ci circonda su cui non soffi l’alito delle leggi quantistiche. Tuttavia, per come è usualmente presentata nei libri di testo, la meccanica quantistica è sostanzialmente un’insieme di regole per calcolare le distribuzioni di probabilità dei risultati di qualunque esperimento (nel dominio di validità della meccanica quantistica). In quanto tale, non ci fornisce direttamente una descrizione della realtà. Una descrizione della realtà, cioè un’ontologia, dovrebbe dirci che cosa c’è nel mondo e come si comporta, quali sono i processi che si realizzano a livello microscopico e, di conseguenza, fornirci una spiegazione del formalismo quantistico