Abstract
RIASSUNTO: Il presente studio sui presupposti imprescindibili di ogni etica personalistica si propone di confutare e di superare una volta per sempre il relativismo, l’utilitarismo e il fondamentale scetticismo delle etiche contemporanee, fondate sull’assolutizzazione dei fatti, del costume, delle tendenze culturali storicamente e socialmente prevalenti nella nostra epoca presente. Tale atteggiamento è tollerante e pluralista soltanto in apparenza, perché nella realtà è ipocritamente intollerante verso ogni altra etica che non sia quella dell’edonismo ordinario, del consumismo e dell’acquiescenza alle richieste della tecnica ed agli imperativi della ricerca scientifica rivolta unicamente a fini di utilità e di conquista di comodità e di agevolazioni per il genere umano. L’etica che intendiamo proporre è incentrata sull’idea di “persona”; secondo il nostro modo di vedere la persona è apertura assoluta verso il tutto dell’essere ed è eminentemente attualità spirituale. Non lo è perciò unicamente un’attività razionale universale, ma coinvolge fondamentalmente anche l’emotività, la volontà e il desiderio. Secondo noi l’esigenza fondamentale della persona spirituale è la ricerca della felicità, e tale ricerca si impone con la cogenza di un vero e proprio “imperativo etico”, e la sua funzione è quella di liberarci dalle costrizioni del costume, della falsa e artificiale morale corrente ordinaria che si assoggetta soltanto ai fatti e alla ricerca dell’utile e del conveniente. Liberazione e imperatività sono gli elementi essenziali per la ricerca della felicità, e questa a sua volta consiste nella promozione di un crescente accordo e di una sicura armonia di ogni persona con se stessa. L’imperatività dell’obbligazione con la quale ci leghiamo fedelmente all’impegno squisitamente spirituale di affermare la nostra libertà dalla servitù dei fatti e dall’attaccamento a ciò che è soltanto provvisorio e povero di autentica soddisfazione interiore conferma e promuove la liberazione spirituale in ogni persona. PAROLE CHIAVI: Persona. Etica personalista. Utilitarismo. Imperativo etico. RESUMO: O presente estudo pretende refutar e superar definitivamente o relativismo, o utilitarismo e o ceticismo fundamental das éticas contemporâneas, fudamentadas na absolutização dos fatos, do costume, das tendências culturais historicamente e socialmente dominantes na época presente. Tal atitude é tolerante e pluralista somente na aparência, porque na realidade é hipocritamente intolerante a qualquer outra ética que não seja a do hedonismo ordinário, do consumismo e da aquiescência às demandas da técnica e aos imperativos da pesquisa científica dirigida unicamente aos fins da utilidade e da conquista do bem-estar e de facilitações para o gênero humano. A ética que pretendemos propor está centrada na ideia de pessoa. Na nossa opinião, a pessoa é abertura absoluta para o todo do ser e é eminentemente atualidade espiritual. Não é, portanto, unicamente uma atividade racional universal, mas envolve fundamentalmente também a emotividade, a vontade e o desejo. A exigência fundamental da pessoa espiritual é a busca da felicidade. E tal busca se impõe com a força de um verdadeiro e próprio “imperativo ético”. E a sua função é a de nos libertar das constrições do hábito, da falsa e artificial moral ordinária que se submete somente aos fatos e à busca do útil e do conveniente. Libertação e imperatividade são os elementos essenciais para a busca da felicidade e esta, por sua vez, consiste na promoção de um crescente acordo e de uma harmonia sólida de cada pessoa consigo mesma. A imperatividade da obrigação com a qual nos ligamos fielmente ao compromisso espiritual de afirmar a nossa libertade da escravidão dos fatos e do apego àquilo que é somente provisório e pobre de autêntica satisfação interior confirma e promove a libertação espiritual de cada pessoa. PALAVRAS-CHAVE: Pessoa. Ética personalista. Utilitarismo. Imperativo ético.