Abstract
Scrittore tedesco con residenza ufficiale in Francia durante la Restaurazione , rappresentante degli interessi feudali e clericali , il controverso barone d’Eckstein si trova menzionato in Hegel come colui che attraverso la rivista Le Catholique avrebbe indirizzato il sostegno governativo verso «l’ala erudita della Congrégation», alla ricerca di prove dell’originalità del cattolicesimo nelle più antiche tradizioni asiatiche . La polemica del Catholique contro Benjamin Constant e il razionalismo filosofico, il ruolo di Eckstein nello scandalo della Congrégation , la sua partecipazione a società letterarie ed erudite , il suo rapporto con gli orientalisti Abel-Rémusat e Saint-Martin sono ricostruiti a partire dall’incidentale giudizio hegeliano e gettano luce sull’interesse del filosofo per la contemporanea risorgenza politica e culturale del cattolicesimo francese