Bologna: Il mulino (
2004)
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Abstract
Con lo sviluppo dell'antropologia moderna, alcuni problemi filosofici si ripropongono in forma inedita. Riflettere sull'uomo non significa più conoscere se stessi, né parlare di Dio o dell'anima, ma confrontarsi con un essere problematicamente proteso tra determinatezza e libertà, tra "natura" e "mondo". Il volume mostra come lo svolgersi di questa vicenda sia assai meno frammentario e discontinuo di quanto talora si presuma. Il problema antropologico è al centro di un vivace ed aspro dibattito che, dal fiorire dell'antropologia all'epoca di Herder e Kant, giunge, attraversando l'intero sviluppo del pensiero ottocentesco e in particolare le opere di Hegel, Marx, Darwin e Nietzsche, fino all'«antropologia filosofica» e alla critica dell’«antropologismo» da parte di Husserl e Heidegger. E’ su questo sfondo tematico che si comprendono molti degli sviluppi novecenteschi e contemporanei