L’empirismo di Kant: illusione, menzogna e biasimo

Con-Textos Kantianos 3:55-80 (2016)
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Abstract

Il saggio intende mettere a fuoco il concetto di empirismo kantiano intendendolo come mediazione di finito e infinito. Si analizzano, pertanto, le affinità di Kant con la fenomenologia analitica di Lambert e le giovanili critiche hegeliane alla filosofia kantiana per poi occuparsi dell’illusione e della menzogna. Esse vengono interpretare come due figure differenziate dell’empirismo kantiano: con la prima si mettono al centro gli studi antropologici e il tema dell’integrazione sociale; con la seconda si affronta il problema della disgregazione sociale, la sua condanna morale e in ultimo, ma non da ultimo, la capacità di mettere in relazione il mondo sensibile con il principio intelligibile della libertà, tramite la nozione di origine lockiana del “biasimo”.

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Mariannina Failla
Università degli Studi Roma Tre

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Between past and future.Hannah Arendt - 1961 - New York,: Viking Press.
Kant.Paul Guyer - 2006 - New York: Routledge.
Kant.Paul Guyer - 2007 - Tijdschrift Voor Filosofie 69 (4):767-767.

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