Intorno a Imagined Communities di Benedict Anderson
Abstract
"Imagined Communities: Reflections on the Origins and Spread of Nations" è considerato ormai un classico sia nell'ambito della teoria politica e sociale sia in quello della ricerca storica. Pubblicato per la prima volta nel 1983, rivisto e ampliato nel 1991, è stato tradotto in 24 lingue; ha suscitato un dibattito e un'attenzione tuttora vivaci e ispirato originali ricerche in ambiti prima considerati marginali: dallo studio dei censimenti nella costruzione delle identità etniche, all'influenza sociale e politica dello sviluppo della rete postale, al ruolo della cartografia, della geografia5 e del romanzo6 nella costruzione narrativa dell'identità nazionale, alla specificità del processo di nation-building nella realtà postcoloniale; al rapporto tra nazionalismo e globalizzazione. Da qui l'idea di rileggere quest'opera, anche alla luce dei più recenti scritti di Anderson e dei molteplici stimoli che sono venuti dalla letteratura critica