Abstract
Questo libro presenta quattro saggi scritti da Sartre nell’arco di un decennio, dal 1951 agli anni Sessanta, per la prima volta riuniti sotto lo stesso titolo. Sono frammenti sparsi cui manca l’organicità strutturata dell’opera compiuta, ma che costituiscono un insieme coerente raccontando, al tempo stesso, di un uomo e della sua ossessione, di una città e del suo volto che è lo stesso del figlio che teme e di una pittura brutta, senza Dio. Sono prese in esame alcune opere del Tintoretto, sel...