Abstract
Seguendo la storia del problema dei tre corpi, l'autore si chiede perché prima di Poincaré non si parli di caos deterministico, sebbene giŕ nel '700 esistessero la matematica e i problemi fisici del caos. L'autore trova una risposta nel rapporto tra linearitŕ e non linearitŕ nella risoluzione di equazioni differenziali non lineari e non integrabili. Marinucci sottolinea come il problema dei tre corpi venisse trattato come il problema dei due corpi piů una perturbazione, poiché trattato riduzionisticamente. Egli si sofferma poi sul forte intreccio di fisica e matematica: la correttezza dei suoi procedimenti e la certezza fisica dei risultati matematici erano sinonimo di veritŕ. La linearitŕ diventa fondamentale nella risoluzione di equazioni differenziali non lineari e non integrabili. Č cosě possibile affiancare il concetto di linearitŕ a quelli di ordine e semplicitŕ della natura. L'autore sottolinea infine come l'equazione differenziale fornisca il criterio di riconoscibilitŕ della scientificitŕ.