Nel mercato dei non saggi: lo sfruttamento della vita in Dante

Revista Española de Filosofía Medieval 27 (1):141-157 (2020)
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Abstract

In questo lavoro si esplora la possibilità che l’inserzione dello sfruttamento umano all’interno del processo lavorativo e la conseguente apparizione sociale dell’uomo-merce abbiano lasciato tracce nell’opera di Dante. Si rintracciano così in una selezione di passi i problemi che questo processo impone alla nascente concezione dell’identità individuale e all’assunzione in una cornice ideologica ancora sacralizzata della distinzione fra ambito pubblico e ambito privato, che caratterizzerà il capitalismo fino a poche decadi fa.

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