Leo Strauss lettore di Hobbes: crisi della modernità e critica della religione

Roma: Edizioni Nuova cultura (2018)
  Copy   BIBTEX

Abstract

Leo Strauss (1899-1973), uno dei maggiori protagonisti della filosofia politica del Novecento, considera Hobbes il vero fondatore della filosofia politica moderna. The Political Philosophy of Hobbes (1936) costituisce l’opera più importante della critica straussiana alla modernità politica e rappresenta “il primo tentativo di una emancipazione radicale dal pregiudizio moderno”, come ebbe a scrivere lo stesso Strauss in una lettera a Alexandre Kojève del 9 maggio 1935. Lo Hobbes di Strauss è un filosofo morale che costruisce un’antropologia pessimistica, scevra da ogni finalismo, fondata sullo studio delle passioni umane, non dei presupposti scientifico-meccanicistici o naturalistici dell’agire, centrandola sulla paura della morte violenta intesa come una passione razionale in grado di fondare la teoria di uno Stato il cui unico scopo è la sicurezza, cioè l’effettività dell’efficacia razionale. Il primo confronto di Strauss con Hobbes avviene, in forma mediata, attraverso la discussione di Der Begriff des “Politischen” (1932) di Carl Schmitt e prosegue fino al capitolo dedicato al filosofo inglese in Diritto naturale e storia (1953) in cui, sostituendo alla nozione di “legge” la nozione di “diritto” inteso come “pretesa soggettiva”, si esplicita la concezione moderna e individualistica del diritto naturale. In Die Religionskritik Spinozas (1930) è presente un capitolo consacrato espressamente alla critica hobbesiana della religione nel quale Strauss analizza il ruolo svolto dal conflitto teologico-politico, che diventa un conflitto eminentemente politico - e solo secondariamente teologico. In Die Religionskritik des Hobbes (1933-1934) Strauss dimostra come Hobbes intraprenda un’approfondita critica della religione rivelata passando dall’epicureismo al secolo radicale dei Lumi, concludendo che la salvezza e la dannazione dell’uomo sono affatto “terrestri” e che soltanto la scienza e la politica consentono all’uomo di sopravvivere in un mondo incomprensibile. Il volume si chiude con un’appendice che ripercorre il rapporto tra Strauss e Schmitt e la pubblicazione di due testi inediti in lingua italiana.

Links

PhilArchive



    Upload a copy of this work     Papers currently archived: 91,475

External links

Setup an account with your affiliations in order to access resources via your University's proxy server

Through your library

Similar books and articles

Critica e crisi della modernità. Gramsci storico della società borghese.Alberto Burgio - 2012 - Giornale Critico Della Filosofia Italiana 8 (3):678-713.
Between Carl Schmitt and Thomas Hobbes: A study of modern liberalism from Leo Strauss' thought.Jose Quintero - 2010 - Eidos: Revista de Filosofía de la Universidad Del Norte 12:48-86.
Hobbes's Critique of Religion and Related Writings.Gabriel Bartlett & Svetozar Minkov (eds.) - 2011 - Chicago: University of Chicago Press.
The political philosophy of Hobbes.Leo Strauss - 1936 - Oxford,: The Clarendon press.
The political philosophy of Hobbes, its basis and its genesis.Leo Strauss - 1952 - [Chicago]: University of Chicago Press.

Analytics

Added to PP
2022-12-07

Downloads
4 (#1,615,905)

6 months
1 (#1,479,630)

Historical graph of downloads
How can I increase my downloads?

Author's Profile

Claudio Ciani
Università degli Studi di Roma La Sapienza

Citations of this work

No citations found.

Add more citations

References found in this work

No references found.

Add more references