Abstract
_Abstract_: We argue that theoretical debates in biology and cognitive science often are based around differences in the posited _locus of control _for biological and cognitive phenomena. Internalists about locus of control posit that specific causal control over the phenomenon is exerted by factors internal (to the relevant subsystem) of an organism. Externalists posit that causally specific influence is due to external factors. In theoretical biology, we suggest, a minimal agreement has developed that the locus of control for heritable variation is _distributed _– that is, both internal and external factors exert specific, non-redundant causal influence on evolved traits. We suggest that debates in cognitive science, particularly surrounding “enactivism”, should also embrace a distributed locus of control. We show how both internal and external factors contribute non-redundantly to psychological capacities and behavior. We further suggest that embracing a distributed locus of control provides a basis for a revisionary, but substantive account of “mental representation”. _Keywords_: Locus of control; Internalism/Externalism; Evolutionary Biology; Cognitive Science; Mental Representation _ Loci di controllo distribuiti: superare le vecchie dicotomie nella biologia e nella scienza cognitiva _ _Riassunto_: Numerose discussioni in biologia e nella scienza cognitiva vertono spesso su differenze nella individuazione del _locus di controllo_ dei fenomeni biologici e cognitivi. Posizioni internaliste rispetto al _locus di controllo_ ritengono che il controllo causale specifico su un fenomeno biologico o cognitivo venga esercitato da fattori interni a (un sottosistema rilevante) di un organismo. Al contrario, posizioni esternaliste assumono che specifiche influenze causali siano dovute a fattori esterni. In questo articolo mostriamo che nell’ambito della biologia teorica si è giunti a un minimo accordo rispetto al fatto che il _locus di controllo_ per l’emergere di variazioni ereditarie è _distribuito _– ossia dovuto sia a fattori interni che esterni all’organismo che esercitano influenze specifiche e non-ridondanti sui tratti che si sono evoluti. Riteniamo che tale accordo debba essere raggiunto anche nell’ambito della scienza cognitiva, in particolare per quel che concerne l’_enattivismo_. In questo articolo mostriamo che sia i fattori interni che quelli esterni contribuiscono in maniera non-ridondante alle capacità psicologiche e al comportamento di un individuo. Inoltre sosterremo che l’adozione di un _locus di controllo _distribuito possa costituire un buon punto di partenza per una revisione sostanziale della nozione di “rappresentazione mentale”. _Parole chiave_: Locus di controllo causale; Internalismo/Esternalismo; Biologia evolutiva; Scienze cognitive; Rappresentazione mentale _ _.