Interpretare: dialogo tra un musicista e un giurista

Bologna: Il mulino (2016)
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Abstract

Quanto spazio concedono alla libertà dell'interprete un testo sacro come una sonata di Beethoven o un articolo della Costituzione? Nella musica così come nel diritto, di fronte a una legge o a una suite di Bach, l'interprete si muove sempre in una delicata zona di confine che si situa tra l'eseguire e il creare. Dall'anelito alla perfezione alla deriva dei virtuosismi, dal gusto dell'improvvisazione alla necessità dell'innovazione, il compito più alto, e arduo, dell'interprete è quello di farsi tramite fra passato e futuro.

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Now This : On the Gradual Production of Justice Whilst Doing Law and Music.Claudius Messner - 2018 - International Journal for the Semiotics of Law - Revue Internationale de Sémiotique Juridique 31 (2):187-214.

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