Logica e realtà in Alfred Schütz [Logic and reality in Alfred Schütz]
Abstract
Obiettivo del saggio è di esplorare se esista la possibilità di una organizzazione logico-razionale della realtà, a partire dalle riflessioni che su questo tema Alfred Schütz ha proposto in The Problem of Rationality in the Social World . Si mostra come per Schütz non risulti affatto agevole un’applicazione dei principi della logica tradizionale alle dinamiche che caratterizzano la realtà quotidiana. Soltanto attraverso le categorie tipizzanti proprie della scienza l’osservatore potrà «far tornare i conti» di una realtà che altrimenti non potrebbe apparire perfettamente logica, non mettendo così in discussione la validità del metodo razionale, ma d’altro canto pagando il prezzo di ridurre il mondo sociale a un teatro di marionette. Una sorta di «burattini semi-animati» che eseguono in modo coerente e razionale tutto ciò che le categorie tipologiche della scienza, dall’alto della loro dimensione puramente concettuale, impongono loro.This paper aims at exploring the possibility of a logical-rational organization of reality. I will discuss Alfred Schütz’s contribution to this topic in The Problem of Rationality in the Social World . We will show how, according to Schütz, applying the principles of traditional logic to the dynamics of everyday reality is not easy at all. Only through the typifying categories of science the observer will be able to get «a balanced picture» of a reality that would otherwise appear as perfectly logical, without questioning the validity of the rational method, yet paying a very high price: that of reducing the social world to a theatre of «puppets», a sort of halfanimated puppets coherently, rationally and logically doing anything that typological categories of science dictate from their purely conceptual dimension