Abstract
La Scuola di Francoforte costituisce, nel panorama filosofico-politico
del Novecento, una delle più ricche e interessanti esperienze di declinazione, di riattualizzazione e, per alcuni aspetti, di critica del marxismo. L'articolo presenta una sintetica ricostruzione l’itinerario teorico della prima generazione della Scuola di Francoforte, concentrandosi in particolare sulle opere degli intellettuali
più rappresentativi all’interno di essa (Max Horkheimer, Erich Fromm,
Theodor W. Adorno, Friedrich Pollock, Herbert Marcuse), con l’obiet-
tivo di evidenziare le innovazioni, in chiave di teoria sociale, apportate
da questi autori rispetto alla teoria marxiana.