Abstract
Grazie al prezioso lavoro di Salvatore Tedesco e di Valeria Costanza D’Agata, è ora disponibile anche in italiano un altro volume importante di Richard Shusterman, che si affianca alla traduzione precedente di Estetica pragmatista (Palermo, Aesthetica, 2010). Pertanto anche il lettore non specialista può farsi un’idea non superficiale delle proposte del filosofo americano, agevolato in questo da una scrittura e da uno stile argomentativo chiari, mai criptici, esenti da tecnicismi per iniziati...