Abstract
Il progetto husserliano mira a fondare una scienza rigorosa dell’esperienza e le linee guida di questo lavoro si intravedono già nel suo manifesto fenomenologico del 1911. Questo progetto prende la psicologia come proprio element focale e nello specifico, Husserl tenta di salvarla dalla tentazioni del naturalismo per ripristinare il suo vero compito: una analisi rigorosa dei fenomeni psicologici. Oggi, dopo un secolo, la psicologia sembra perseverare nelle sue scelte naturalistiche e in definitive la sua ostilità positivistica verso la riflessione filosofica la ha condotta ad alcuni risultati paradossali che possono essere definiti come “geometrismo morboso”. Ad ogni modo la proposta fenomenologica redatta da Husserl è stata recepita da molti protagonisti delle scienze dure che hanno inteso il valore scientifico e la portata empirica del suo progetto. In effetti, i temi trattati da Husserl nel suo La filosofia come scienza rigorosa sono ancora centrali per la psicologia contemporanea che mira e ripensare I suoi assunti di base e liberarsi da quei pregiudizi che la tengono incatenata al naturalismo.