KWAME ANTHONY APPIAH, COSMOPOLITISM. ETICA ÎNTR-O LUME A STRĂINILOR COSMOPOLITANISM. ETHICS IN A WORLD OF STRANGERS, BUCUREŞTI: ANDRECO EDUCATIONAL GRUP, 2007.

Trataré de sostener que la tolerancia, si bien se halla esencialmente vinculada a la experiencia de un conflicto originario, es una noción parasitaria, es decir, que ella depende siempre de una concepción ética previa de la que deriva su fuerza o su sentido positivo; y abogaré a favor de enmarcar la comprensión de la tolerancia dentro del paradigma del reconocimiento. Para ello, dividiré mi argumentación en dos partes. En primer lugar, trataré de seleccionar las que considero las principales matrices hermenéuticas (...) de la noción de tolerancia, con la idea de mostrar el doble juego conceptual al que acabo de hacer alusión, y con el propósito de trazar paulatinamente un mapa conceptual del terreno que la noción cubre. En segundo lugar, propondré́ una síntesis sistemática sumaria de la noción de tolerancia, describiendo los rasgos que, me parece, le son constitutivos, entre ellos precisamente el de ser una noción parasitaria. No se tratará de una mera reconstrucción, sino más bien de un intento por mostrar un sentido propositivo que haga plausible la defensa de esta virtud. [Fragmento]. (shrink)

Circulation of ideas among philosophers is the core of Philosophy itself. The lack of this circulation can lead to obscurantism and cultural provincialism. The latter, for instance, afflicted Italy during the first half of the 20th century because of the close-minded neo-idealism of Croce and the mutual indifference of science and philosophy. Antonio Gramsci tried to overcome the problem of provincialism. In this essay, I explain how he attempted to overcome it. I focus on his conceptual categories like heg emony, (...) organic intellectual, national-popular and so on. (shrink)

La ética evolutiva tiene (merecidamente) mala reputación. Sin embargo, no deberíamos permanecer prisioneros de nuestro pasado. Los avances recientes en biología evolutiva darwiniana allanan el camino para un vínculo entre ciencia y moral que es más modesto pero, al mismo tiempo, más profundo que las excursiones anteriores en esta dirección. Al mismo tiempo, no hay necesidad de repudiar las ideas de los grandes filósofos del pasado, particularmente de David Hume. De ahí que los orígenes simiescos de los seres humanos realmente (...) importan. La pregunta no es si acaso la evolución debería relacionarse con la ética, sino cómo. Nosotros los seres humanos somos monos modificados, no la creación favorecida de un Dios benévolo, en el sexto día. Por lo tanto, ha llegado el momento de hacernos cargo de nuestra naturaleza animal, particularmente en relación con nuestra interacción con los demás. Es cierto que la llamada ética evolutiva tiene mala reputación. Sin embargo, la pregunta no es si la evolución está conectada con la ética, sino cómo. Afortunadamente, gracias a los avances recientes en las ciencias biológicas, el camino se está volviendo más claro. Comienzo esta discusión con una breve introducción histórica al tema. Luego voy al núcleo de mi caso científico y filosófico. Concluyo retomando algunas objeciones centrales. (shrink)

Along with the exploding attention to globalization, issues of global justice have become central elements in political philosophy. After decades in which debates were dominated by a state-centric paradigm, current debates in political philosophy also address issues of global inequality, global poverty, and the moral foundations of international law. As recent events have demonstrated, these issues also play an important role in the practice of international law. In fields such as peace and security, economic integration, environmental law, and human rights, (...) international lawyers are constantly confronted with questions of global justice and international legitimacy. This special issue contains four papers which address an important element of this emerging debate on cosmopolitan global justice, with much relevance for international law: the principle of sovereign equality, global economic inequality, and environmental law. (shrink)

Las relaciones entre derecho y ética, además de pertenecer a un sistema normativo, están condicionadas por el sentido de convivencia de las acciones humanas. Pero la ética se debe sobreponer a lo meramente normativo y fáctico, pues trata de valorar la vida como la condición de todo valor. Así, consi..

L'origine dell'atto intenzionale e la reattività psichica e spirituale -- La costituzione genetica dell'Io personale e la scelta della relazione autentica -- L'intreccio tra volontà e dovere morale : la scelta di divenire un Sé e la dimensione dell'ascolto -- Dalla formazione personale al senso della comunità : la Bildung etica e l'etica della Bildung.

The first results of my Phd-thesis regarding Michael Psellos’ practical philosophy, namely his approach on brotherly love and cosmopolitism. I will analyze passages from several texts and present first translations. Secondly I will put his arguments in context with the classical pagan, late antique and Christian ways of understanding virtue, cosmopolitism and brotherly love as well as work out his proper innovation. Michael Psellos is representative for the byzantine way of thought and its unique mixture that just begins (...) to be analyzed by modern scholars. (shrink)

A ÉTICA, COMUNICAÇÃO E MÍDIA: A RESPONSABILIDADE MIDIÁTICA SOB O ASPECTO CONSTITUCIONAL.

La estructura de este libro sobre ética y deontología periodísticas se divide en tres partes en función del ámbito de aplicación de los textos: normas internacionales, normas nacionales y territoriales y normas internas de los medios. Entre los documentos se encuentran códigos, manuales, principios, normas, recomendaciones y otros títulos que tratan sobre el buen hacer’ profesional del periodismo, tanto desde una concepción global como desde alguna faceta particular del mismo. La obra se dirige al alumnado de Periodismo, a profesionales e (...) investigadores y al público consumidor en general. (shrink)

Esiste un’etica democratica o, piuttosto, come da molte parti si sostiene, la democrazia è soltanto questione procedurale, partecipativa o deliberativa? In questo libro non si argomenta a favore dei presupposti etici della democrazia ma si assume che almeno tre approcci etici contribuiscano a costituire la condizione del cittadino della democrazia: l’etica delle virtù, l’etica dei diritti e l’etica dell’utilità. La prima è importante non per il suo antico lignaggio ma perché, nonostante il fatto che sia meno (...) riconosciuta dai contemporanei, continua comunque ad influenzare le scelte di valore dei cittadini delle società democratiche. Non occorre dire, invece, che l’etica dei diritti e l’etica dell’utilità rappresentano le dimensioni di valore e di giudizio più diffuse nell’Occidente contemporaneo. Virtù, diritti e utilità costituiscono le dimensioni del valore più rilevanti sia nel ragionamento pratico sia in quello giuridico. In questo libro si sostiene la tesi che non si possa dare netta cesura tra etica e diritto e che le dimensioni del valore ora ricordate si riscontrino in parallelo sia nel ragionamento pratico sia in quello giuridico. Tuttavia l’etica normativa non è soltanto questione di speculazioni astratte ma tocca il cuore delle persone, laddove assume le sembianze delle etiche applicate: etica ambientale, etica degli affari, bioetica ed etica territorio. È in questi ambiti che ragionamento pratico giuridico sono messi alla prova e devono fare affidamento su virtù, diritti e utilità. (shrink)

"Epistola a Memeceo, Maximas capitales, Sentencias vaticanas, fragmentos y testimonios; texto griego y traduccion": p. [87]-161.

Uno studio filosofico sull’etica è sempre di grande attualità. E in questo «dappertutto vi circola la passione per la verità e per il bene» (dalla Presentazione di Carmelo Vigna). Mai come oggi si parla di salute e di benessere, probabilmente perché si percepisce la mancanza di entrambi. In Occidente è così. L’etica si affaccia alla riflessione umana rivestita con i panni di un’etica filosofica, prima ancora che ulteriormente aggettivata, essendo una terminologia che rimanda, come è risaputo, ad (...) Aristotele. Con «etica» si intende oggi quel confine oltre cui non si può più andare, discutere, transigere, indagare: per questo – e correttamente – si parla rispettivamente di «confini etici», «indole etica » o non, «bioetica», «decisione etica», «comportamento etico» e così via. In qualche modo con «etica» si intende ciò che si impone ancor più della scienza o della decisione democratica. L’«etica» pone in questione il baluardo sollevato proprio da queste ultime due. Sanando la questione. Il modo, talvolta, sfugge, diventando, così, ambito proprio della filosofia e della sua visione interale. Questa è esattamente l’etica filosofica. Questo libro affronta temi di grande importanza e fascinosi, quali il bene, il male, la bontà, la crudeltà, la ragione, il sentimento, il «senso morale», la coscienza, la responsabilità, la Stato e la nazione. (shrink)

La crisi della politica affonda le sue radici in uno spazio povero di riflessione culturale. Le scelte dell’Europa, dopo le due guerre mondiali, pesano come macigni sul futuro dei giovani i quali si trovano disorientati dalla crisi della politica e dell’economia dovuta, secondo l’Autore, alla loro separazione dall’etica. Nel libro viene auspicato un rinnovamento di fondo della concezione della politica, per realizzare il bene comune e promuovere la coscienza morale concretizzando una democrazia matura.

Ética práctica se ha convertido en una introducción clásica a la ética aplicada. Peter Singer plantea la aplicación de la ética a cuestiones sociales polémicas y difíciles: la igualdad y la discriminación por motivo de raza, sexo, capacidad o especie. el aborto, la eutanasia y la experimentación con embriones. el estatus moral de los animales. la violencia política y la desobediencia civil. la ayuda exterior y la obligación de ayudar a los demás. la responsabilidad para con el medio ambiente. y (...) el trato a los refugiados. Singer explica y evalúa los argumentos pertinentes de forma perspicaz y no doctrinaria. A través de la estructura del libro, muestra cómo las polémicas actuales a menudo tienen profundas raíces filosóficas y presenta a la vez una teoría ética propia que puede aplicarse de manera convincente y coherente a todos los casos prácticos. (shrink)