Since male CEOs dominate corporate leadership, the literature on top management decision making suffers from an implicit masculine bias. Although research indicates that males and females are biologically and psychologically different, the leadership characteristics of female CEOs are largely unexplored. Two of these characteristics, risk aversion and ethical sensitivity, are tied to key accounting issues, such as conservatism in financial reporting and steadfast opposition to fraud. In this study, we examine the relationship between CEO gender and accounting conservatism, and find (...) a positive association between the two. Consistent with conventional wisdom, this association appears to be stronger in firms with high rather than low litigation and takeover risks. This study contributes to the ethics literature by highlighting the benefits of gender diversity in upholding the integrity of financial reporting. (shrink)
IntroductionThe 2019–2020 pandemic COVID-19 has become a global health crisis. While many recent studies on COVID-19 pandemic have focused on disease epidemiology and psychological status of patients, few have explored the multi-facet influential factors or combined perspectives from both the patients and healthcare workers. The purposes of this study were to: analyze the influencing factors of psychological distress of COVID-19 patients; and describe the experience of healthcare workers relieving psychological distress.Materials and MethodsThis study uses a mixed-method cross-sectional design, including a (...) quantitative study and a qualitative study, targeting two populations: COVID-19 patient and health workers, respectively. In the quantitative part, we recruited a convenience sample of patients with COVID-19 from five hospitals in Wuhan, Hubei Province from 10 to 15 April, 2020. Besides, we collected data by using participants’ socio-demographic information sheet, the Connor-Davidson Resilience Scale-10, the Herth Hope Index, the Distress Thermometer, the Revised Chinese Version of Mishel Uncertainty in Illness Scale, and the Chinese Version of Wake Forest Physician Trust Scale. In the qualitative part, the participants were healthcare workers involved in medical aid missions in Hubei Province, China. Meanwhile, we used sampling with convenient and purposive, data collection with a semi-structured online video interview, and text transcription with Colaizzi’s phenomenological method.ResultsThe results reveal that 25.7% of patients reported higher level of psychological distress. After controlling the sociodemographic variables, only severity of COVID-19 and uncertainty in illness shown significant effect on psychological distress in the regression model. The experience of healthcare workers emerged five themes: Particularly needed psychological care, Manifestation of negative emotion, Manifestation of proactive adaptation, Strategies relieving psychological distress, and gains of healthcare workers after delivering effective psychological care.ConclusionThe 25.7% of patients with COVID-19 still suffered from psychological distress, which should receive timely attention from healthcare workers. And the severity of the disease and disease uncertainty have a significant impact on distress. It is critical to train the healthcare workers on detecting the different manifestation of psychological distress, offering timely disease related information, and applying communication strategies. (shrink)
This article begins with a review of the literature on the ethics of tax evasion and identifies the three main views that have emerged over the centuries, namely always ethical, sometimes ethical, and never or almost never ethical. It then reports on the results of a survey of HK and U.S. university business students who were asked to express their opinions on the 15 statements covering the three main views. The data are then analyzed to determine which of the three (...) viewpoints is dominant among the sample population. Although it was found that HK scores were significantly different from the U.S. scores, both HK and U.S. respondents were opposed to the view that tax evasion is always or almost always ethical. The strongest arguments justifying tax evasion were in cases where the government was corrupt, the tax system was unfair and unaffordable. The weakest arguments for justifying tax evasion were in cases where there was a selfish motive. The underlying cultural differences are further explored in hope of accounting for differing perceptions of ethics of tax evasion. Policy implications for increasing people's awareness of ethics on tax evasion are also highlighted. (shrink)
I criteri neurologici per accertare il decesso, da impiegare in alternativa a quelli cardiorespiratori se il paziente ha subìto lesioni cerebrali e si trova collegato alle apparecchiature per la ventilazione artificiale, sono entrati nell’uso comune della pratica medica occidentale da circa quarant’anni ed il consenso di cui essi godono nella comunità scientifica sembra, a prima vista, essere ancora oggi molto solido. Si diceva a prima vista, perché se si esamina con attenzione la letteratura dal 1992 ad oggi, si possono scoprire (...) i crescenti numeri del dissenso: ripensamenti e critiche provengono soprattutto da esperti di area medico-biologica, che associano le loro voci a quelle di filosofi, teologi, studiosi di etica. I motivi del dissenso sono molteplici, e l’ampia letteratura che li documenta riguarda la teoria scientifica posta a fondamento dei criteri neurologici, ed evidenzia le contraddizioni, teoriche ed applicative, derivanti dall’uso di quei criteri. (shrink)
Minima moralia e un libro fondamentale per la ricostruzione del dibattito filosofico e culturale del Novecento. I suoi aforismi hanno alimentato appassionate discussioni nel mondo accademico, politico e sociale. Adorno li scrisse prevalentemente durante gli anni del suo esilio americano condensando in costellazioni concettuali i principali nuclei tematici del suo pensiero: la messa in discussione della razionalita moderna e occidentale, la critica del fascismo e della personalita autoritaria, lo smascheramento della cultura di massa e delle sue fascinazioni, la possibilita di (...) pensare filosoficamente e teologicamente l'utopia. Minima moralia parla con sorprendente freschezza alla teologia contemporanea e puo essere giustamente considerato un grande libro della tradizione cristiana. I "classici" infatti prospettano all'interno di una tradizione culturale o religiosa nuovi stili di riflessione e inediti orizzonti di ricerca, hanno inoltre il potere di avvicinare e convocare persone diverse per formazione, sensibilita e cultura. Nei singoli aforismi e all'opera un pensiero "in uscita" che non teme di riconoscere i propri limiti e non ha paura della propria incompletezza, un pensiero che rimanda costantemente ad "altro da se" scegliendo la via dell'abbassamento, mostrando la rilevanza degli scarti e dei frammenti. (shrink)
In lieu of an abstract, here is a brief excerpt of the content:Prima parte – Descrizione del sermonarioNel 1494 Johann Meder, francescano osservante, affronta il compito di predicare la Quaresima a Basilea. Davanti all'interrogativo su come conquistare l'attenzione degli ascoltatori, vincendone la distrazione senza diventare un "adulterator verbi Dei," concepisce un ciclo profondamente innovativo, dato alle stampe l'anno successivo. Nella stessa città un altro ciclo di predicazione sui generis vede la luce in concomitanza alle prediche di Meder: in quei giorni (...) infatti viene pubblicato a Basilea il Narrenschiff di Sebastian Brant, testo di immediato successo, rapidamente tradotto e diffuso in tutta Europa. Lo studio dei due testi mostra precisi contatti e convergenze di interessi tra il predicatore francescano e Brant, tra pulpito e tipografia. Se il Narrenschiff si caratterizza fin da subito per le sue xilografie, che annoverano tra gli autori il giovane Dürer, è proprio il comune interesse per l'uso delle immagini a caratterizzare il rapporto tra Brant e Meder. Basti qui anticipare che le prediche di Meder vengono stampate con un corredo di xilografie, opera di uno dei migliori illustratori del tempo influenzati da Dürer, che rendono questa edizione un unicum nel panorama dei sermonari alla fine del Quattrocento.L'intreccio di questi fatti accresce l'interesse di una ricerca che indaghi come si comporta un predicatore osservante nella Basilea di Brant e Dürer. Pur essendo state già notate alcune particolarità del sermonario di Meder, questo testo ha ricevuto finora un'attenzione solo cursoria. Questo articolo si propone di mettere in luce quattro elementi: nella prima parte l'architettura generale del quaresimale, in maniera particolare il suo impianto teatrale; nella seconda parte la sincronia tra predicazione e Narrenschiff, il rapporto tra Meder e Brant e le caratteristiche dell'edizione del Quadragesimale novum come sermonario illustrato.1. Basilea 1494: il Narrenschiff e un ciclo di prediche quaresimaliIl volto di Basilea lungo il XV secolo è segnato da tre avvenimenti determinanti: il concilio, l'università, la stampa. Li evochiamo rapidamente per la loro incidenza sull'identità e lo spessore culturale della città. Il concilio pose per diversi anni Basilea al centro della cristianità, permettendole di assumere un ruolo e una notorietà europea. Uno dei frutti del nuovo profilo assunto dalla città fu la nascita dell'università, la quale, dopo una prima breve esperienza , venne rifondata su più solide basi nel 1460, contribuendo a creare le condizioni favorevoli per il precoce impianto della stampa e il suo rapido sviluppo, che rese Basilea presto uno dei centri di eccellenza, soprattutto per i libri illustrati.Dentro a queste coordinate si colloca Brant, nato a Strasburgo nel 1457 e giunto come studente nel 1475 a Basilea, dove si licenzia in diritto nel 1484 e diviene doctor utiusque iuris nel 1489. All'università Brant ricopre la cattedra sia di diritto che di poesia, affiancando all'insegnamento il lavoro presso diversi editori, fino al 1501, quando torna a Strasburgo, dove morirà nel 1521. Se nel 1494 Brant è ormai un esperto protagonista nella vita di Basilea, Meder vi si è inserito da poco, dall'anno precedente. È un uomo intorno ai sessant'anni e un predicatore esperto, con un curriculum ormai ventennale in diversi conventi francescani lungo la valle del Reno, tra Magonza e Basilea, dove risiederà fino al 1502.Nei giorni di Carnevale del febbraio del 1494, alla vigilia della Quaresima, viene pubblicato il Narrenschiff. Come è noto si tratta di una satira morale che, capitolo dopo capitolo, passa in rassegna le follie del mondo, soprattutto cittadino. È una critica alla follia non ancora capace di quell'ironia che sarà di Erasmo, ma che, pur condannando tutto e tutti, crede possibile l'azione educatrice della sapienza e dunque il 'rinsavimento' dei folli. Se si chiede chi siano i folli, la risposta di Brant è tutti, e la prima follia è non volerselo sentire dire. Proprio per questo Brant ha costruito uno spiegel nel quale ognuno possa vedere la propria follia, perché l'inizio della sapienza è il riconoscimento della stoltezza e della.. (shrink)
Annie Besant is primarily remembered as the international president of the Theosophical Society. One of the most important aspects of her career were the years that she was a professional atheist, which has given her a place in history as a pioneer feminist. _The Origins of Theosophy _contains thirteen of Besant’s pamphlets, originally published from 1883-1890. This book is ideal for students of theology.
A major controversy in the study of the "Analects" has been over the relation between two central concepts, ren (humanity, human excellence) and li (rites, rituals of propriety). Confucius seems to have said inconsistent things about this relation. Some passages appear to suggest that ren is more fundamental than li, while others seem to imply the contrary. It is therefore not surprising that there have been different interpretations and characterizations of this relation. Using the analogy of language grammar and mastery (...) of a language, it is proposed here that we should understand li as a cultural grammar and ren as the mastery of a culture. In this account, society cultivates its members through li toward the goal of ren, and persons of ren manifest their human excellence through their practice of li. (shrink)
Siopis has always engaged in a critical and controversial way with the concepts of ‘race’ and ‘ethnicity’ in South Africa. For politically sensitive artists whose work has involved confronting the injustices of apartheid, the current post-apartheid situation has forced a reassessment of their practice and the terms on which they might engage with the fundamental changes which are now affecting all of South African society. Where mythologies of race and ethnicity have been strategically foregrounded in the art of any engaged (...) artist, to the exclusion of many other concerns, the demise of apartheid offers the possibility of exploring other dimensions of lived experience in South Africa. For feminists, this is potentially a very positive moment when questions of gender – so long subordinated to the structural issue of ‘race’ under apartheid – can now be explored. Penny Siopis’ work has long been concerned with the lived and historical relations between black and white women in South Africa. The discussion focuses on the ambivalent and dependent relationships formed between white middle-class women and black domestic labour during apartheid. Siopis’ work engages with how the appropriation of black women's time, lives, labour and bodies has shaped her ‘own’ history. (shrink)
Lawami' al-Nazar fi Tahqiq Ma'ani al-Mukhtasar is Aḥmad b. Ya'qub al-Wallali's (d. 1128/1716) commentary on al-Sanusi's (d. 895/1490) compendium of logic, al-Mukhtasar. Al-Wallali was the first commentator on al-Sanusi's compendium after the author's autocommentary. In this publication, Ibrahim Safri offers a critical edition of this work, together with a study of the author's life and oeuvre. Safri also tries to show the indirect influence of Avicennism on logic in the Maghribi tradition in the seventeenth and eighteenth centuries. On the basis (...) of his writings on logic and philosophical theology, al-Wallali was considered a master of rational sciences by his contemporaries. (shrink)
[volume 1]. Ba shi nian dai -- [volume 2]. Jiu shi nian dai -- [volume 3]. Nian yi shi ji (1) -- [volume 4]. Nian yi shi ji (2) -- [volume 5]. Fu sheng lun xue -- [volume 6]. Yu Liu Zaifu dui tan -- [volume 7]. Zhongguo zhe xue deng chang.
