Die Qualität der Zahlen.: Die aristotelische Zahlentheorie nach Metaph. V und ihre mittelalterliche Kommentierung und Umdeutung
Abstract
Il problema adombrato da Aristotele in Metafisica V, c. 14, laddove si traccia una distinzione tra la qualità o sostanza del numero e la sua quantità, diede origine ad una discussione medievale intorno al principio formale che dà al numero la sua unità metafisica. Alberto Magno lo identifica con l'ultima unità numerica che, aggiunta alle altre, conferisce al numero la sua completezza. Giovanni di Jandun sembra invece trascurare i cenni di Aristotele a riguardo di un approccio qualitativo al numero e segue Averroè nel costruire i numeri come mere collezioni di unità numeriche. Francesco d'Ascoli, al contrario, predilige gli aspetti qualitativi e parla di una «quantità assoluta» come forma specifica del numero