Abstract
Emotional MagicSketch of a phenomenology of emotions in Merleau-PontyHaving more phenomenological and anthropological contours than ontological, this article tries to draw the guidelines of a phenomenology of emotions based on Merleau-Ponty’s Phenomenology of Perception. In a perspective sometimes very close to Sartre, we wish to stress, in the emotional experience, the conditions of facticity and transcendence in Merleau-Ponty’s thought. If the subject lets itself be seduced by the affective category of the environment, it is only the subject as a phenomenal body that possesses the conditions through which it is able to retrieve itself.La magia emozionaleAbbozzo di una fenomenologia delle emozioni in Merleau-PontyCon contorni più fenomenologici e antropologici che propriamente ontologici, questo articolo intende tracciare le linee principali di una fenomenologia delle emozioni nell’ambito della Fenomenologia della percezione di Merleau-Ponty. Seguendo una linea di riflessione a tratti molto prossima al Sartre di Idee per una teoria delle emozioni, è nostra intenzione porre in rilievo, a partire dall’analisi dell’esperienza emozionale, il pensiero merleau-pontiano riguardo alle condizioni di fatticità e trascendenza. Se, da un lato, il soggetto si lascia affascinare dalle categorie affettive dell’ambiente circostante, dall’altro, soltanto il soggetto stesso, in quanto corpo fenomenico, è in grado di recuperare se stesso.