Abstract
: If we were asked to draw a graph to represent the distribution of consciousness in the world around us based on objective criteria, we would definitely be in trouble. The two objective parameters that have been traditionally considered as a guide – the complexity of behavior and brain size – lead to paradoxical conclusions and turn out to be unsatisfactory, to say the least. We need to find novel, reliable metrics. However, these can be identified, validated and calibrated only if we first tackle seriously the problem of recognizing consciousness in our fellow humans, a task which is far from being obvious. Keywords: Consciousness; Animal; Brain; Behaviour; Coma La distribuzione della coscienza: un difficile diagramma cartesiano Riassunto: Se ci chiedessero di tracciare un grafico per rappresentare la distribuzione della coscienza nel mondo che ci circonda su una base oggettiva, ci troveremmo sicuramente in difficoltà. I due criteri oggettivi che sono stati tradizionalmente presi in considerazione come guida – la complessità del comportamento e la dimensione del cervello – conducono a conclusioni paradossali rivelandosi, come minimo, insoddisfacenti. È necessario individuare altre misure. Ma queste potranno essere individuate, validate e calibrate soltanto se prima affronteremo seriamente il problema di riconoscere la coscienza nell’uomo, un compito tutt’altro che scontato. Parole chiave: Coscienza; Animale; Cervello; Comportamento; Coma