Abstract
Le controversie nosologiche in psichiatria siano orientate da ragioni sia epistemiche che non epistemiche, da questioni di evidenza ma anche di etica e sociologia della scienza, data la presenza di vari programmi di ricerca, di metodologie e anche di agenti differenti che si focalizzano sul problema del disturbo mentale. I due casi qui brevemente considerati, quello della Disposofobia e quello del Disturbo di personalità narcisistica mostrano, assieme al ruolo dell’evidenza empirica, da un lato il peso delle ragioni etiche dei gruppi di pazienti e di quelle culturali della società allargata, dall’altro le dinamiche del consenso tra esperti. Che i disturbi mentali siano o non siano generi naturali, la loro classificazione è un processo razionale complesso che comprende norme e deviazioni dalle norme di diverso tipo.