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Vie traverse. Lukács e Anders a confronto. Trieste TS, Italia: pp. 57-80 (
2019)
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Abstract
Nell’intervista concessa nell’ottobre 1969 al regista e suo ex-allievo András Kovács, Lukács è sollecitato ad esprimere un giudizio su Trockij. A tal fine egli evoca una formula già utilizzata da Lenin in un dialogo con Gor’kij: «Trockij cammina con noi, ma in realtà non fa parte di noi». Dalle poche ma significative lettere che compongono l’epistolario tra Lukács e Anders, l’immagine che del secondo offre il primo potrebbe essere icasticamente resa attraverso il capovolgimento di tale giudizio. Secondo Lukács quindi Anders «non cammina con noi», non fa cioè parte di alcuna forza politica organizzata ispirantesi al socialismo, ma «fa parte di noi», è cioè tra coloro che con più energia si oppongono alla «Entfremdung» contemporanea.
Obiettivo del presente contributo è legittimare tale tesi interpretativa attraverso una discussione critica dei nodi essenziali del loro epistolario.