Abstract
Il concetto di "libertà" descrive uno dei valori fondamentali della società occidentale contemporanea. Tuttavia, sebbene tutti concordino circa la necessità di difendere la libertà, persone che incarnano convinzioni politiche, morali e sociali diverse interpretano la libertà in maniere differenti, se non perfino contrapposte. Nonostante queste evidenti divergenze, è opinione diffusa che questo concetto si caratterizzi alla sua base per una sorta di denominatore comune, a proposito del quale sussiste un’unanimità pervasiva e che delinea l’orizzonte di una comune battaglia. Questo studio investiga questa opinione da un punto di vista cognitivo allo scopo di determinare come sia costituito e di quale informazione si componga il concetto astratto di “libertà”. La ricerca – che si rifà in parte alla teoria di G. Lakoff – identifica un nucleo cognitivo comune concreto del concetto e chiarisce come questo si contamini ideologicamente nel corso del suo sviluppo da concetto concreto a concetto astratto. Le conclusioni di questo studio evidenziano tuttavia come il nucleo universale del concetto sia eccessivamente indeterminato per costituire un denominatore comune politicamente rilevante che fornisca una base di accordo a proposito di un valore condiviso ed evidenzia alcuni limiti dell'impostazione data da Lakoff al problema, avanzando delle ipotesi per futuri sviluppi della ricerca su questi temi.