Torino: G. Giappichelli Editore. Edited by Tommaso Greco & Agostino Carrino (
2014)
Copy
BIBTEX
Abstract
Principale artefice della diffusione del pensiero di Hans Kelsen nella cultura giuridica italiana, Norberto Bobbio ha riflettuto sulle opere del giurista austriaco fin dall’inizio del suo percorso accademico. Dapprima considerata criticamente, la dottrina pura del diritto divenne per lui, nel secondo dopoguerra, il punto di riferimento di un progetto di rinnovamento che mirava a rendere scientifiche la filosofia e la teoria del diritto, svincolandole da approcci metafisici e ideologici. La convinta difesa delle idee kelseniane non impedì tuttavia, a Bobbio, di vederne anche i limiti e di leggerne criticamente i fondamenti. Le riflessioni sulla stretta connessione tra teoria della norma e teoria dell’ordinamento, sulla norma fondamentale, sulla funzione delle norme, sulla connessione tra giurisprudenza e metagiurisprudenza segnano alcune significative innovazioni suggerite da Bobbio ai cultori della teoria generale del diritto muovendo proprio da una lettura criticamente attenta delle opere kelseniane. Ma soprattutto, l’insistenza sul nesso tra diritto e potere come questione ineludibile della stessa teoria del diritto individua lo spazio nel quale il pensiero di Bobbio rivendica una sua autonoma originalità rispetto a quello di Kelsen, permettendo altresì di segnalare il sostrato ideologico della teoria pura del diritto. Il presente volume raccoglie i saggi dedicati da Bobbio alla teoria giuridica del grande pensatore austriaco. Essi si collocano nel contesto di un dialogo costante con le opere di Kelsen che ha lasciato traccia, oltre che nella teoria del diritto, anche nella teoria della democrazia e nel pacifismo giuridico del filosofo torinese.