I quattro Studi qui raccolti trattano alcuni temi significativi della filosofia settecentesca: il rapporto anima-corpo in Swedenborg, la presenza o meno di un livello di ragione nell' Homme naturel di Rousseau, la convergenza o meno di radicalismo politico e dimensione religiosa in Mably e in Morelly, la fondazione della scienza economica in Genovesi. Sono saggi molto diversi che sottendono interessi differenziati e stili di pensiero non collimanti; essi, tuttavia, sono accomunati da un'ottica squisitamente storiografica, che, pur nella consapevolezza di una (...) tensione tra presente e passato, tende a cogliere l'autonomia di quest'ultimo, la sua resistenza ad ogni schematizzazione, il suo sfuggire ad ogni tentativo di irrigidimento in immagini definitive. Il quadro del Settecento che emerge da questo volume da un lato mette in luce le diverse articolazioni che la filosofia settecentesca assume nei diversi contesti "nazionali" europei, dall'altro ne sottolinea slanci ma anche ambiguità e incoerenze, confermando quella grande complessità culturale dell' "età dei lumi" delineata dalla storiografia più recente. (shrink)

Julián Marías (1914-2005) è un pensatore ancora poco conosciuto al lettore italiano, spesso oscurato dall’ombra del suo celebre maestro, José Ortega y Gasset. Filosofo indipendente e coraggioso, offre una proposta più coerente rispetto a Ortega sul tema essenziale comune a entrambi: il poter “dare ragione” della vita evitando gli opposti scogli del razionalismo e del vitalismo. “Dare ragione” della vita significa comprenderla nella sua “condizione morale” che trova espressione nel desiderio di felicità, nell’esigenza di amore e di amicizia, nei differenti (...) vissuti di ciascuna età. Significa riconoscerne la dimensione elettiva: vivere è preferire, saper fornire ragioni per l’opzione di qualcosa rispetto a qualcos’altro. Per questo motivo, più che alla categoria del bene, l’attenzione è rivolta a quella del meglio, fondamentale per comprendere il senso pieno delle proprie scelte e dell’intera trama della propria biografia. (shrink)

Este artículo está motivado por el problema de la responsabilidad colectiva frente a las acciones cometidas por nuestros antepasados y por la pregunta acerca de la legitimidad de las demandas de perdón. Acudiendo al universo conceptual heredado de Hannah Arendt, en este texto se aboga por el ejercicio de la capacidad de juicio como detonante tanto de la demanda de perdón como de la responsabilidad colectiva. El perdón se presenta así no solo como una categoría moral sino fundamentalmente política, imprescindible (...) para reconciliarse con lo acontecido y mirar al futuro con esperanza. (shrink)

A growing body of research has suggested that high levels of family functioning—often measured as positive parent–child communication and low levels of parental stress—are associated with stronger cognitive development, higher levels of school engagement, and more successful peer relations as youth age. The COVID-19 pandemic has brought tremendous disruption to various aspects of daily life, especially for parents of young children, ages 3–5, who face isolation, disconnection, and unprecedented changes to how they engage and socialize. Fortunately, both youth and parent (...) brains are plastic and receptive to change. Resilience research shows that factors such as engaging in acts of kindness, developing trusting relationships, and responding compassionately to the feelings of others can help lay new neural pathways and improve quality of life. Yet, little research has investigated the effects of brain healthy parental practices of kindness with pre-school aged children. The current study examines whether an interactive, parent–child kindness curriculum can serve as a potentiator for brain health as measured by resilience and child empathy levels. During a peak of the pandemic, mother participants between the ages of 26–46 completed questionnaires on parental resilience levels and parent-reported child empathic pro-social behaviors before and after engaging in a 4 weeks online, self-paced, kindness curriculum. Half of the group received additional brain health education explaining the principles of neuroplasticity, empathy, perspective taking, and resiliency. Mothers in both groups showed increased resilience and reported higher levels of empathic behavior in their child after completing the curriculum. There was no significant difference between groups. Comparison of mean resilience levels during COVID-19 to pre-pandemic general means indicated that mothers are reporting significantly lower levels of resilience as well as decreased empathetic behaviors in their children. These results support the notion that kindness is a powerful brain health booster that can increase resilience and empathy. This research study was timely and relevant for parents in light of the myriad of stresses brought about by the ongoing COVID-19 pandemic. There are broader public health implications for equipping individuals with tools to take a proactive and preventative approach to their brain health. (shrink)